WhistleB: “Ecco perché la nuova direttiva UE a difesa dei whistleblower è decisamente una svolta positiva, ma le aziende devono comunque fare la propria parte”

Ottobre 7, 2019

Si prevede che un cambiamento fondamentale per le leggi UE sarà approvato oggi, 7 ottobre 2019. La segnalazione anonima di illeciti aziendali, o whistleblowing, non ha mai ricevuto tutela maggiore secondo WhistleB, il fornitore globale di servizi di segnalazione basato in Svezia.

Con la nuova direttiva, per la prima volta le aziende con almeno 50 dipendenti saranno obbligate a offrire canali interni di segnalazione di illeciti. La legge inoltre protegge impiegati e terzi da potenziali ritorsioni derivanti dalla segnalazione di illeciti quali corruzione o mancanze ai fini della sicurezza del prodotto finito.

“Finalmente, era ora che i whistleblower ricevessero maggiore protezione. Le aziende hanno tutto da guadagnare dallo scoprire gli illeciti in anticipo e gestirli internamente, in maniera professionale. Tuttavia, noi sappiamo che possono fare di più per proteggersi,” sostiene Gunilla Hadders, Co-fondatrice di WhistleB.

Ad esempio, nel 2019 il sondaggio clienti di WhistleB rivela che il 50% delle segnalazioni ricevute riguarda corruzione o molestie sul luogo di lavoro. Tuttavia, la nuova legge non protegge chi denuncia molestie. “Le molestie sul luogo di lavoro sono chiaramente un problema noto a molti, e in base a ciò dovrebbe essere chiaro ai manager che offrire la possibilità di segnalarle contribuirà a una maggiore sicurezza al lavoro,” aggiunge Karin Henriksson, l’altra co-fondatrice di WhistleB.

La nuova direttiva prevede che i canali di segnalazione tutelino l’identità del whistleblower anonimizzandola. “La nostra esperienza ci ha ampiamente dimostrato che la garanzia dell’anonimato è un fattore decisivo per investigazioni corrette ed efficaci. Questo è il vero motivo per cui le aziende dovrebbero permettere la segnalazione anonima e il dialogo con fonti anonime, se vogliono brillare per il trattamento dei whistleblower. L’anonimato è e sarà sempre la misura più efficace per proteggere chi si fa avanti per parlare” spiega Gunilla Hadders.

Contatti:


Gunilla Hadders, Fondatrice e Partner di WhistleB, Whistleblowing Centre
Tel. +46 70 214 88 73, Email gunilla.hadders@whistleb.com


Karin Henriksson, Fondatrice e Partner di WhistleB, Whistleblowing Centre
Tel. +46 70 444 32 16, Email karin.henriksson@whistleb.com

WhistleB – chi siamo
WhistleB è un fornitore europeo di servizi di segnalazione anonima, nonché esperto di etica aziendale e compliance. Il sistema WhistleB è al momento in uso in oltre 150 paesi, tra cui tutti i Paesi Membri UE.

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